IL PUNTO CRITICO
di Malcolm Gladwell
In questo libro Malcolm Gladwell sviluppa in maniera semplice e accattivante la teoria secondo cui certi fenomeni sociali si diffondono come attraverso una sorta di passaparola mediatico che raggiunto un certo limite (il punto critico) genera un effetto valanga.
La teoria esposta da Gladwell sostiene che la contagiosità, il fatto che piccoli cambiamenti possono avere grandi effetti e che il cambiamento avviene non gradualmente, ma in un dato momento, sono alla base della diffusione di fattori come il morbillo a scuola, la riduzione improvvisa del tasso di criminalità a New York o il dilagare tra i giovani di un certo modello di scarpe.
Dal cap.1 del libro:
“In altre parole, le epidemie possono raggiungere il punto critico in più modi. Esse assumono caratteristiche diverse in funzione delle persone che trasmettono gli agenti del contagio, dell’agente stesso dell’infezione e dell’ambiente in cui quest’ultimo si trova a operare. Quando un’epidemia arriva al punto critico e il suo equilibrio viene sconvolto, ciò accade per qualche motivo particolare. Un determinato cambiamento si deve essere verificato in uno, forse due o persino tutti e tre i suddetti fattori, che chiamerò rispettivamente legge dei pochi, fattore presa e potere del contesto.”
Questi tre fattori sono magistralmente sviluppati nel libro con l’ausilio di aneddoti, fatti e dati scientifici che rendono il testo piacevole e avvincente.
Si rimane con gli occhi e la mente incollati al libro, curiosi di sapere cosa succede subito dopo, con le pagine che scivolano una dopo l’altra senza accorgersene minimamente.
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