venerdì 28 ottobre 2011

PUNTI IN COMUNE - 12

<< Lionel Terray ha chiamato gli alpinisti “i conquistatori dell’inutile”. Io invece ormai credo che gli alpinisti siano dei saggi che restituiscono un po’ del loro equilibrio al mondo. Il nostro mondo è comodo, sicuro, esplorato. Gli alpinisti, in mezzo alla massa che, intorpidita dalle nebbie della propria incoscienza, si lascia andare verso la sua rovina, tentano di collocare delle antibussole. In un mondo che rimuove la malattia e la morte, essi cercano la sfida con la malattia e con la morte. Al posto delle auto essi usano le gambe; senza filtri, senza schemi televisivi, i loro occhi e le loro orecchie colgono la realtà del mondo; sostituiscono con la solitudine l’angustia delle metropoli. Gli alpinisti sono conquistatori dell’utile>> (Uschi Demeter – moglie di Reinhold Messner)
Penso che in una società sempre più omologata e conformista, in cui successo, benessere, apparenza e piacere sfrenato sono le parole chiavi, bisogna andare contro corrente perché ci si accorga di altro, del gusto del bello e del vero.

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