giovedì 2 settembre 2010

Le avventure del dott. Sapuppo n.13 - epilogo

Con l’episodio n.12, le avventure del dott. Agatino Sapuppo sono giunte alla fine.
La storia tra Agatino e Paola, ha avuto un’evoluzione il cui epilogo, classico, dovrebbe essere tipo “…e vissero felici e contenti”.
Invece non lo sapremo!!.
Le avventure finiscono qui, perché è stato raggiunto l’obiettivo che ci si era prefissato.
La dinamica con cui gli episodi scritti si sono sviluppati consentirebbero di alimentare ancora tante e tante storie, che alla lunga potrebbero non interessare più neanche chi li scrive.
Ogni episodio, infatti, prende spunto da un particolare realmente accaduto che poi con molta fantasia, condita con un linguaggio anche colorito, è stato sviluppato e adattato al personaggio.
In questi mesi in cui è vissuto il personaggio di Agatino, molti hanno chiesto cosa ci fosse di autobiografico: solo le origini siciliane e la passione per il mare e la montagna!.
Agatino Sapuppo, quando è nato aveva uno scopo: dimostrare come nella vita fosse possibile cambiare rotta, ovvero pur nascendo quadrato è possibile morire rotondo.
Cosicchè, un uomo che ha sempre vissuto, per esempio, con l’obiettivo di raggiungere sempre e solo il piacere materiale, a seguito di un incontro bello per la sua vita, si innamora davvero e desidera stare con quella persona ben oltre il semplice contatto fisico.
Dopo l’incontro con Paola, Agatino, non è diventato santo, o non vive con i paraocchi, ma ha imparato a collocare tutto al posto giusto.
L’incontro con Paola, è stata la modalità con cui Agatino è diventato capace di fare cose prima non immaginate, per cui ha uno sguardo diverso pur vivendo la stessa vita di prima.
Un uomo nuovo, si potrebbe dire, pur mantenendo lo stesso fisico, il medesimo carattere, gli stessi vizi e le stesse virtù.

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