Domenica 29 maggio la mattina si presentava bene: cielo limpido, temperatura calda, vento moderato. Io, al contrario, dopo un venerdì sera trascorso a cena con amici a mangiare e bere fino a sera molto tarda ero di pessimo umore, le gambe che faticavano a muoversi, la testa in standby….lo zaino Invicta dei tempi di scuola (ma che caz…di zaino mi sono portato!!!) preparato in fretta e furia!!
Con Renzo e Riccardo, dopo più di un anno ci siamo dati appuntamento per andare insieme in montagna, sulla Grignetta, giusto per dare modo ai piedi che “prudevano” di potersi sfogare un po’.
Al parcheggio di Piani Resinelli, alle 8,00 sembrava di stare in centro a Milano: centinaia di escursionisti, arrampicatori pronti a salire sui numerosi sentieri e sulle tante vie della Grignetta. Per fortuna che noi abbiamo deciso di salire in cima affrontando un percorso impegnativo, ma niente di arrampicata: abbiamo avuto modo di verificare, per esempio, che c’erano file di attesa per salire sul trio Torre-Fungo-Lancia, da me affrontato in una pessima giornata di autunno lo scorso anno. Tanti erano in attesa di affrontare la cresta Segantini. La via che abbiamo percorso è stata la Direttissima e la val Scarettone: dopo quasi tre ore eravano in cima. Trovato a fatica un posto dove riposarci, ci siamo fermati un’oretta per pranzare e gustare i pochi minuti di sole che c’erano in vetta, poi, come sempre mi è capitato sul gruppo della Grigna (salvo un’ascensione invernale nel 2010 con Riccardo) il cielo s’è coperto, le nubi e la nebbia ci hanno avvolti. Nonostante tutto sono ritornato alla base che ero abbrustolito dal sole!!!
Come via del ritorno abbiamo deciso di seguire la via del Passo del Gatto: una ottima palestra per le mie gambe in previsione di qualche ascensione alpinistica.
Le foto, scattate da Renzo, tentano di mostrare la bellezza di un paesaggio e di una compagnia di amici che è decisamente più bella nel reale.
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