venerdì 17 giugno 2011

Ascensione sulla Grignetta - 2 anni dopo

Domenica 29 maggio la mattina si presentava bene: cielo limpido, temperatura calda, vento moderato. Io, al contrario, dopo un venerdì sera trascorso a cena con amici a mangiare e bere fino a sera molto tarda ero di pessimo umore, le gambe che faticavano a muoversi, la testa in standby….lo zaino Invicta dei tempi di scuola (ma che caz…di zaino mi sono portato!!!) preparato in fretta e furia!!
Con Renzo e Riccardo, dopo più di un anno ci siamo dati appuntamento per andare insieme in montagna, sulla Grignetta, giusto per dare modo ai piedi che “prudevano” di potersi sfogare un po’.
Al parcheggio di Piani Resinelli, alle 8,00 sembrava di stare in centro a Milano: centinaia di escursionisti, arrampicatori pronti a salire sui numerosi sentieri e sulle tante vie della Grignetta. Per fortuna che noi abbiamo deciso di salire in cima affrontando un percorso impegnativo, ma niente di arrampicata: abbiamo avuto modo di verificare, per esempio, che c’erano file di attesa per salire sul trio Torre-Fungo-Lancia, da me affrontato in una pessima giornata di autunno lo scorso anno. Tanti erano in attesa di affrontare la cresta Segantini. La via che abbiamo percorso è stata la Direttissima e la val Scarettone: dopo quasi tre ore eravano in cima. Trovato a fatica un posto dove riposarci, ci siamo fermati un’oretta per pranzare e gustare i pochi minuti di sole che c’erano in vetta, poi, come sempre mi è capitato sul gruppo della Grigna (salvo un’ascensione invernale nel 2010 con Riccardo) il cielo s’è coperto, le nubi e la nebbia ci hanno avvolti. Nonostante tutto sono ritornato alla base che ero abbrustolito dal sole!!!
Come via del ritorno abbiamo deciso di seguire la via del Passo del Gatto: una ottima palestra per le mie gambe in previsione di qualche ascensione alpinistica.
Le foto, scattate da Renzo, tentano di mostrare la bellezza di un paesaggio e di una compagnia di amici che è decisamente più bella nel reale.

































PUNTI IN COMUNE - 4

<< L’ascensione della montagna non è solo una via verso la vetta, ma è anche, soprattutto, una via verso gli altri>> (Anna Hecher)


<< Spesso qui sono molto felice, anche senza un motivo particolare. Mi basta un angolo riparato dal vento, il sole, il cielo immenso, il panorama bello. E questa pace, camminare e guardare. Non pensare a nulla, sapere che qui ci sono persone amabili>> (Anna Hecher)

martedì 14 giugno 2011

Chicche dal mio seggio elettorale

Presidente: “Prego, cabina n.2”
L’elettore va alla cabina n.3


Un elettore esce dalla cabina con le schede sovrapposte e ripiegate in un corpo unico.
Scrutatore: “Dovrebbe piegare le schede singolarmente e inserirle nell’urna”
Elettore: “Da quando c’è Berlusconi non si vota più come una volta”


Presidente: “Signore, si entra uno alla volta……signore, uno alla volta……mi scusi signore, si entra al seggio uno alla volta…..ehm, signore?!”
Elettore: “ah mi scusi, non avevo sentito!”


Si presenta al seggio un elettore con la maglietta del fan club di Davide Van De Sfroos
Scrutatore: “E’ un fan di DVdS?”
Elettore: “Chi è mi scusi questo DVdS?”
Scrutatore: “Eh? E’ un cantante folk!”
Elettore: “Ah si, quello olandese!”


Arriva al seggio un’elettrice con un intenso profumo di cocco.
Scrutatore: “cocco bello, cocco bello!!”


Entrano al seggio due elettori, uno uomo e l’altro donna.
L’uomo: “Dove devo registrami? Negli uomini o nelle donne?”
Scrutatore: “Scelga lei!”


Entra nel seggio un uomo, accompagnato da una donna, assai corpulento, robusto, palestrato. Anche un po’ stordito! Nella cabina elettorale gli cade la matita: non so cosa sia successo, ma all’improvviso si vede la cabina ribaltarsi a terra e lui di sopra. Giungono istantaneamente i carabinieri e un manipolo di curiosi. L’elettore indenne era paonazzo. I presenti, piegati in due dal ridere!


Elettore: “Avanti un uomo”
L’elettore si avvicina al banco delle donne.
Scrutatore: Questo è per le donne!”
Elettore: “ Non può fare una eccezione?”


Scrutatore: “Buongiorno!”
Elettore: “ Ci conosciamo?”
Scrutatore: “ No……!”
Elettore: “ Io non saluto gli estranei!”


Scrutatore: “documento di identità”
Elettore: “ ho il codice fiscale”
Scrutatore: “mi spiace, è necessario un documento con foto”
Elettore: “ho la carta di credito”
Scrutatore: “mi spiace, serve anche la foto”
Elettore: “ho la tessera Esselunga con la foto, va bene?”
Scrutatore: “….si ma non diamo i punti fragola!”


Entra nel seggio una gran bella ragazza, con culo a mandolino e tette a coppa di champagne


Entra nel seggio una signora bassa, brutta e assai pelosa. Spettacolo poco gradevole.


Scrutatore: “se c’è un uomo venga avanti a votare!”
Elettore: “Brambilla Chiara, ecco i documenti”


Ore 17, il presidente: “iscritti aventi diritto 1011, voti maschili 125, voti femminili 131…..percentuale totale di voti…..42,5%”
Rappresentante di lista: “ grande risultato, è un plebiscito!!!”
Scrutatore: “….di asini!”


Un elettore esce dalla cabina con le schede aperte: “scusate, mi aiutate a ripiegare le schede?”


Elettore: “mi scusi, posso portare il cellulare in cabina? E’ spento!!”
Scrutatore: “ mi spiace non è permesso dal regolamento anche se spento”
Elettore: “la prego, attendo una telefonata urgente da mia madre!”


Ore 6,50: il presidente, il segretario e gli scrutatori si incontrano davanti al seggio. I più hanno gli occhi gonfi, tutti sbadigliano a bocca larga, qualcuno deve ancora finire di vestirsi.


Ore 7.00. Un elettore stanco di attendere: “ma i seggi non erano aperti dalle 6,00?”
Scrutatore: il turno mattutino inizia alle 8,30 quello notturno è finito alle 4,30!!”


Ore 10. dall’apertura del seggio sono entrati solo 20 elettori. Il presidente gioca con la Nintendo, il segretario è sparito, uno scrutatore legge e scrive, gli altri chiacchierano dei massimi sistemi.


Ore 10. Entra un elettore. Non è un uomo, è una nuvola di fumo, avrà fumato senza interruzione fino a 1 minuto fa.


Ore 15, chiusura dei seggi.
Scrutatore 1: “votanti, 70,3%”
Scrutatore 2: “Stalingrado è risorta!”