venerdì 3 dicembre 2010

Giornata della Colletta Alimentare 2010

Il 27 novembre si è svolta la XIV Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Come ogni anno, insieme ai miei amici più cari e tantissimi volontari, abbiamo organizzato la raccolta degli alimenti al Centro Commerciale Carrefour di Assago.
La giornata è stata tiepida e assolata nella prima metà, nuvolosa e molto umida dal pomeriggio.
Quest’anno, a dire il vero, ho fatto più fatica degli scorsi.
Uno perché, senza sapermi ancora dare una ragione il numero dei volontari per ogni fascia di turno era inferiore agli anni passati, e questo ha richiesto a ognuno una dedizione e una responsabilità maggiore al gesto che compivamo.
Due perché il nostro amico che ogni anno mette a disposizione il camion dotato di sponda idraulica e il trans pallet, quest’anno per motivi di salute ha rinunciato, per cui abbiamo dovuto procurare, grazie ad amici, un camion piuttosto grande che ci consentisse di caricare i pallet con le scatole. Per fortuna che, la disponibilità dei responsabili del supermercato Carrefour ci ha permesso di usufruire per l’intera giornata di un loro trans pallet.
Alle 21.30, quando abbiamo “tirato le somme”, la quantità raccolta ammontava a 7400kg, circa 600 scatole del peso medio di 13kg….che abbiamo dovuto caricare a mano sul camion.
Sono tornato a casa dolorante e tanto infreddolito, e il giorno dopo ogni movimento è stato effettuato con assoluta delicatezza per ridurre al minimo lo stress dei muscoli.
La giornata della Colletta Alimentare, contiene sempre una sorpresa, un imprevisto che la rende diversa da quella dell’anno precedente, per cui non posso dire: “E’ una cosa che so già!!”. So cosa è, in cosa consiste e cosa devo fare, ma l’esito è sempre una novità.
Ritorno a casa ogni anno più stanco, ma sempre più contento.
L’esperienza che vivo ogni anno è quella di una grande commozione nel vedere come tanta gente condivida in maniera gratuita, donando tanto o poco, il bisogno di altri.
Ho incontrato tanti volontari, alcuni per l’ennesima volta, altri per la prima: la gioia che ho intravisto nei loro occhi è stata più grande alla fine del turno che non all’inizio. Eppure alcuni erano infreddoliti, altri stanchi di svuotare i carrelli con gli alimenti, altri ancora esausti di preparare e riempire i cartoni. Ho incontrato molti donatori, spesso poche parole sono intercorse tra noi, ma lo sguardo era quello di una persona contenta di avere compiuto un gesto di carità, al di là del contenuto e del valore.
Alla fine della Giornata, il numero che indica la quantità di cibo raccolto diventa un particolare: è senza dubbio importante, ma l’esperienza più grande è stata quella di condividere con tanti questo gesto di carità.

http://www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare-2010/

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